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Trento, 8 aprile 2011
In consiglio passa la mozione Bombarda - Filippin
da l’Adige di venerdì 8 aprile 2011

La mozione sull’inceneritore promossa dal consigliere Roberto Bombarda è stata approvata all’unanimità dal consiglio provinciale. E unanimità di voti c’è stata anche sulla prima parte di quella presentata dal leghista Giuseppe Filippin.

Bombarda, dei Verdi si è dichiarato molto soddisfatto del voto. «Il documento approvato dal Consiglio - afferma – rappresenta un primo passo verso il superamento dell’inceneritore. E di questo va dato atto anche all’assessore Alberto Pacher e allo stesso presidente Dellai». Il superamento di cui parla Bombarda deriva dal fatto che nel dispositivo della mozione si parla di sistemi alternativi all’incenerimento dei rifiuti. Sistemi come la pirolisi, la gassificazione e la scomposizione molecolare.

«Pacher - afferma il consigliere dei Verdi - è rimasto ai sistemi di distruzione dei rifiuti alle fonti di calore anche se ci sono collaudati sistemi a freddo, ma ciò che importa politicamente è che ci si è presi l’impegno di guardare oltre il semplice inceneritore. L’assessore all’ambiente provinciale, Alberto Pacher, ha dichiarato che nel nuovo bando dell’inceneritore verrà aperto anche ad altre soluzioni diverse dalla termovalorizzazione. Pacher ha anche detto che, adottando sistemi di pretrattamento dei rifiuti, si potrà arrivare ad un impianto da 60 mila tonnellate all’anno».

Per il sindaco Andreatta invece «è del tutto fuorviante parlare di “aperture” o di “prima crepa al camino dell’inceneritore”, visto che la combustione classica non è mai stata l’unica alternativa in campo, ma solo una delle possibili opzioni previste da un bando di gara più che mai aperto. Nessuna tecnologia era stata infatti predefinita, in modo da poter scegliere la migliore e la più avanzata disponibile sul mercato, sia per la linea di trattamento termico sia per la depurazione dei fumi».

     

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